Critica, Storia

MARTIN LUTERO, FIGURA CONTROVERSA

Martin Lutero è ricordato come una delle figure religiose più famose nella storia, considerato fondatore del Protestantesimo dopo la pubblicazione delle sue...

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Martin Lutero è ricordato come una delle figure religiose più famose nella storia, considerato fondatore del Protestantesimo dopo la pubblicazione delle sue “95 tesi”. 
Ci sono però lati meno conosciuti di questo personaggio, pieni d’odio e oscurità. 
Lutero scrisse un trattato nel 1543, poco conosciuto al pubblico, intitolato “Gli Ebrei e le Loro Bugie”, un documento di circa 65mila parole dove attacca perpetuamente gli ebrei. 
Le conseguenze di questo trattato furono di lunga veduta, estese fino al giorno d’oggi, siccome ciò che scrisse venne riportato ed usato per la propaganda neo-nazista e sulle campagne pubblicitarie di gruppi anti-semiti. Durante l’Olocausto fu Hitler stesso a nominare, nel suo libro Mein Kampf, Lutero come uno dei più grandi riformisti della storia, quotandolo pure un paio di volte nei suoi discorsi pubblici; i nazisti valorizzarono molto Lutero al punto che la cosiddetta “notte dei cristalli” fu voluta proprio nel giorno del suo compleanno, il 10 Novembre. 

L’opinione di Lutero sugli ebrei cambiò nel corso della sua vita, inizialmente simpatizzante a gradualmente sempre più ostile. 
Serpi velenose e piccoli demoni” li definì, “non dovrebbero avere il diritto di parola” e “bisogna dare fuoco alle loro sinagoghe, scuole e case”. Affermazioni non meno pesanti sono presenti in tutta la lunghezza del trattato da lui scritto.  
Se queste testimonianze scritte e dirette da Lutero non bastassero, ci sono numerose altre fonti e documenti che provano il suo odio verso gli ebrei: documenti ufficiali del tribunale militare internazionale di Nuremburg, libri di Peter Wiener, Eliot Wheaton e Daniel Goldhagen. Un testo che affronta bene l’argomento è “Constructing the Past -The Darker Side of Martin Luther” di Emily Paras. 

Di carattere discutibile non sono solo le sue posizioni anti-semite ma anche quelle anti-femministe.
Non aveva un approccio aggressivo su questo tema, bensì contrastante: in certi aspetti dava valore alle donne e in altri no. In quell’epoca si stava assistendo ad un processo di riforma dell’educazione che vedeva avvicinarsi a livelli più pari uomo e donna, cosa che Lutero approvava. Ma sull’altra faccia della medaglia, Lutero cambiava completamente comportamento, con affermazioni del tipo: “Il Creatore ha creato le donne con fianchi larghi perché potessero stare sedute in casa” e “… le ragazze maturano più velocemente dei ragazzi semplicemente perché l’erbaccia cresce più veloce delle rose”. 

Come sempre, vi lasciamo alle vostre considerazioni personali. Rimane pur sempre vero che non bisogna allontanare il personaggio dal contesto storico di cui faceva parte, ma è comunque corretto che certe verità non rimangano silenziate.

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