Giornata mondiale

LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEI MUSEI

Il 18 maggio, come ogni anno dal 1977, si è celebrata la Giornata internazionale dei musei (in inglese nota come International Museum...

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Il 18 maggio, come ogni anno dal 1977, si è celebrata la Giornata internazionale dei musei (in inglese nota come International Museum Day), coordinata dall’International Council of Museum. Lo scopo di tale ricorrenza è la promozione dei musei come luoghi di scambio culturale per riscoprire il nostro passato e conoscere l’arte moderna.

In concomitanza con la ricorrenza viene scelta di anno in anno una tematica differente, in base alla quale i musei organizzano specifici eventi incentivando così il turismo nei luoghi di cultura.

Il tema scelto per il 2022 è stato il potere dei musei con lo scopo di valutare la loro capacità di influenzare e modificare positivamente la società sotto tre punti di vista principali: l’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, l’innovazione nell’ambito della digitalizzazione e dell’accessibilità, l’abilità nell’educare. Infatti i musei sono dei punti di rifermento per le rispettive realtà locali, in quanto incentivano l’economia circolare, l’economia sociale e la divulgazione di corrette informazioni scientifiche relative ai cambiamenti climatici. Inoltre, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie, è aumentato il grado di accessibilità e coinvolgimento del pubblico, che riesce così a comprendere anche le tematiche più complicate. Infine l’obiettivo ultimo dei musei è la creazione di una società civile informata e impegnata, attraverso i loro programmi che consentono pari opportunità di apprendimento.

La Valle Camonica è sicuramente una terra ricca di storia che vanta una vasta offerta culturale, inoltre i musei si intrecciano armoniosamente con altre realtà territoriali come: i numerosi parchi archeologici, i resti risalenti all’epoca romana, le testimonianze della Grande Guerra, le opere di ingegneria idraulica, le dimore storiche, i castelli e le chiese.

In occasione della Giornata Internazionale dei Musei riportiamo i migliori 10 musei in Valle camonica nel 2022 secondo la classifica di Tripadvisor:

  • Museo della Guerra Bianca in Adamello – Temù, racconta le vicende storiche e umane del fronte che si estendeva dal Passo dello Stelvio al Lago di Garda durante la Prima Guerra Mondiale. Inaugurato nel 1974 e spostato nel 2014 in un nuovo edificio, contiene oltre 1600 oggetti, esposti insieme a foto e testi. Questo museo è un compendio degli aspetti caratteristici della guerra ad alta quota.
  • Museo Etnografico del ferro, delle arti e delle tradizioni popolari – Bienno, il nucleo principale è formato dalla Fucina Museo (fondata nel 1988) e dal Mulino Museo che rappresentano una testimonianza concreta dell’antica lavorazione del ferro.
  • Accademia Tadini – Lovere, è stata costruita all’inizio dell’Ottocento su iniziativa del conte Luigi Tadini per poter esporre al pubblico le sue raccolte artistiche ancora oggi presenti nella galleria. Il percorso museale è articolato in varie sale del piano nobile dell’edificio, dove sono presenti le opere comprate durante i viaggi in Italia alla fine del Settecento e una collezione di dipinti di varie scuole italiane. È inoltre presente il Museo dell’Ottocento, composto da una raccolta di cimeli garibaldini e una stele in marmo del celeberrimo scultore Antonio Canova situata nella cappella nel giardino interno.
  • Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica – Cividate Camuno, istituito per conservare il patrimonio archeologico mobile risalente all’epoca romana ritrovato a Cividate Camuno e in tutta la Valle, funge anche da collegamento con i siti archeologici situati nelle vicinanze.
  • Nostalgia Club – Breno, è un museo di auto e moto d’epoca che espone il meglio dei pezzi prodotti tra gli anni ‘30 e ‘70. “Il nome vuole riferirsi […] a quel sentimento positivo e romantico suscitato negli appassionati di questi gioielli d’altri tempi, un misto di amore e di ammirazione per vetture costruite quando il senso estetico e della ricerca stilistica erano nettamente più importanti dell’aerodinamica.”
  • Museo del rame – Lovere, nato su iniziativa della famiglia Gerbasi, ultimi ramai della nobile arte agnonese, contiene una ricostruzione degli ambienti, gli attrezzi originali, gli oggetti antichi raccolti per oltre un secolo e mezzo dalla famiglia.
  • Musil, Museo dell’energia idroelettrica di Valcamonica – Cedegolo, situato nella storica centrale idroelettrica, è stato inaugurato nel 2008 e spiega il percorso dell’acqua dalla sua formazione nell’atmosfera fino all’arrivo nella centrale dove produce l’elettricità.
  • Museo Civico di Scienze Naturali – Lovere, istituito dall’Amministrazione Comunale nel 1996, ha come obiettivo la raccolta e l’esposizione al pubblico di reperti scientifici per diffondere il patrimonio naturalistico e storico locale e favorire il rispetto delle risorse ambientali.
  • Museo Golgi – Corteno, nato il 10 giugno 2006 in occasione del centenario dell’assegnazione del Premio Nobel per la medicina al concittadino Camillo Golgi, è l’unico luogo in cui vengono esposti al pubblico gli strumenti scientifici d’epoca originali, insieme a foto e documenti che attestano le scoperte di Golgi.
  • MUPRE, Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica – Capo di Ponte, collocato nell’antico edificio di Villa Agostani ricostruisce l’identità della Valle Camonica, integrando con l’esposizione di alcuni reperti l’immenso patrimonio delle incisioni rupestri.

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Fabio Colombi in Giornata mondiale, Progetti, Scuola
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