Il 12 maggio 2022 sono state pubblicate una serie di registrazioni (riprese nel 2017) di un buco nero rinvenuto al centro della nostra galassia.

L’esistenza di questo buco nero era già stata teorizzata: da tempo si notavano alcune stelle orbitanti intorno a qualcosa di cui solo recentemente si è scoperta la natura.
Il corpo celeste è stato osservato grazie a otto radiotelescopi sparsi in tutto il mondo che tramite le misurazioni effettuate hanno permesso di ricostruire l’immagine del buco nero in questione.
Ma cosa sono esattamente i buchi neri? Come si formano? Possono realmente costituire un problema per noi?
I buchi neri sono delle grandi quantità di materia raccolte in uno spazio miliardi di volte più ristretto rispetto a come si troverebbero normalmente.
Per comprendere il fenomeno pensiamo ad esempio all’acqua del Lago d’Iseo che se si comprimesse come si comprime la materia in un buco nero occuperebbe uno spazio pari a una quantità d’acqua presente in normali condizioni all’interno di una piscina di medie o piccole dimensioni.
I buchi neri vengono differenziati in :
- buchi neri supermassicci
- buchi neri di medie dimensioni
- buchi neri stellari
- micro buchi neri
I buchi neri supermassicci come può far intendere il nome sono molto grandi e con una massa elevatissima, i buchi neri stellari sono quei buchi neri che vengono creati in seguito alla morte di una stella massiccia (si teorizza che alcuni buchi neri di medie dimensioni abbiano questa origine), i micro buchi neri invece hanno una massa pari a quella del sole e sono quelli che si sono parzialmente consumati espellendo l’energia sotto forma di radiazione di Hawking.
I buchi neri hanno una forza di gravità così elevata da distorcere lo spazio e il tempo riuscendo a intrappolare persino la luce e quindi si potrebbe pensare che possano rappresentare un problema per noi. Ma non è così, perché le probabilità che un buco nero risucchi il sistema solare sono estremamente basse. Però la verità è che i buchi neri sono ancora quasi totalmente da scoprire. La stessa forza di gravità rappresenta in parte un mistero non ancora scoperto e la teoria più accreditata rimane quella di Einstein la quale afferma che la forza di gravità distorce lo spazio e il tempo. Ci auguriamo che qualcuno in futuro riesca a provare scientificamente una teoria che approfondisca in maniera chiara la natura di queste entità.