La Giornata della Terra, nota come Earth Day, viene celebrata il 22 aprile di ogni anno in 192 paesi del mondo con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione ambientale e incentivare dei comportamenti adeguati per salvaguardare il pianeta.
Si iniziò a discutere di queste problematiche già all’inizio degli anni ‘60, quando il senatore statunitense Gaylord Nelson propose degli incontri dedicati alle questioni ambientali. L’iniziativa venne supportata anche da importanti politici come Robert Kennedy che nel 1963 attraversò 11 stati americani per prendere parte a delle conferenze su tematiche ambientali. Sei anni dopo, in occasione della Conferenza dell’Unesco a San Francisco, l’attivista per la pace ed ecologista John McConnell fu il primo a proporre la creazione di una giornata per celebrare la vita e la bellezza del nostro pianeta. L’idea riscosse un forte successo e, dopo la firma di un atto di proclamazione da parte di molti leader mondiali (compreso il Segretario generale dell’ONU U Thant), venne stabilita la prima celebrazione per il 21 marzo 1970, giorno di inizio della primavera per l’emisfero boreale. Ma fu il 22 aprile dello stesso anno la giornata in cui 20 milioni di americani, che fino a quel momento avevano combattuto battaglie ambientaliste differenti, si unirono manifestando a sostegno della difesa del pianeta, allarmati dal disastro di Santa Barbara, in California, dove fuoriuscì una massiccia quantità di petrolio dal pozzo della Union Oil. In seguito a questa protesta il 22 aprile venne scelto per la celebrazione del definitivo Earth Day, che fu istituito negli Stati Uniti da Nelson e raggiunse una diffusione internazionale grazie a Denis Hayes, il primo coordinatore dell’Earth Day.
Il nostro istituto, in occasione della ricorrenza, si è attivato proponendo agli studenti delle attività coerenti con il monito lanciato dalle Nazioni Unite “Act Now”. Le classi che hanno aderito al progetto, svoltosi nelle mattinate del 22 e 29 aprile, hanno partecipato a diverse iniziative dividendosi tra le zone della scuola, del fiume, del Lago Moro, delle Terme di Boario, di Luine, di Gianico e di Pisogne.
Gli studenti si sono mostrati molto interessati alle varie attività che comprendevano: la raccolta dei rifiuti abbandonati, la realizzazione di un orto nel giardino dell’istituto, la creazione di un’opera d’arte esposta all’ingresso della scuola, la preparazione di un pranzo con ingredienti di scarto oltre alle numerose spiegazioni di approfondimento riguardanti le tematiche ambientali da parte di esperti del settore.
Le attività sono state documentate da docenti e alunni con foto e video, permettendo la realizzazione di un filmato che verrà pubblicato prossimamente sul sito del giornalino.

