In questo articolo andrò ad analizzare i principali vantaggi che può portare la pratica del disegno nella tua vita quotidiana; concentrandomi principalmente sull’aspetto personale della materia più che su quello economico.
Tu puoi disegnare
Ho sentito fin troppe persone credere di non essere abbastanza creative, di non avere tempo a sufficienza o più semplicemente che “non sarebbero in grado di farlo neanche dopo aver conseguito sforzi immani e passato giorni e notti insonni finalizzate al raggiungimento di un qualche risultato, seppur piccolo; il tutto per lunghi anni, senza la minima traccia di un successo”. Il punto è che non è così: disegnare è una tecnica che chiunque dotato di almeno un occhio e una mano può sviluppare comodamente durante la sua routine.
Disegnare è difficile
Rappresentare su carta in maniera realistica qualsiasi cosa necessita di una tecnica che richiede anni di studi per essere perfezionata, pertanto rappresenta una sfida che potrà farti provare con mano la soddisfazione del progresso per moltissimo tempo (anche se a volte può succedere proprio il contrario, ovvero sprofondare in una crisi esistenziale).
Disegnare ti rende interessante
Agli occhi di chi non è avvezzo in materia, disegnare sembra sempre una piccola magia e pertanto i propri lavori possono rappresentare una abilità da poter mostrare alle vecchie e nuove conoscenze.
Disegnare ti permette di vedere un mondo nuovo
Disegnare dal vero significa rappresentare qualcosa che si trova proprio davanti ai tuoi occhi ed è dove solitamente gli aspiranti artisti si bloccano. Sono due i principali motivi per cui è un’abilità molto complessa:
- I nostri occhi ci permettono di vedere una proiezione su un piano bidimensionale (tecnicamente curvo) del mondo che ci circonda. Successivamente questa visione viene elaborata dal nostro cervello con l’obiettivo di ricavare la conformazione dello spazio tridimensionale in cui siamo abituati a vivere.
- Il nostro cervello non ci mostra la realtà sotto forma di righe, forme e colori, ma tramite entità che conosciamo. Per esempio: mi sono accorto solo oggi che la chiesa del mio paese ha una finestra in mezzo alla facciata principale. Ci passo davanti tutti i giorni e spesso mi è capitato di osservarla ma sono sempre stato ingannato. Mi mostrava il concetto di “chiesa”, e non la reale immagine che potrebbe scattare una macchina fotografica, perché per motivi di sopravvivenza quella poteva essere l’unica informazione ad interessarmi (secondo la mia mente). Solo osservandola con particolare attenzione sono riuscito a far aggiungere dal mio cervello alcuni dettagli. Anche questo però non è stato sufficiente a vedere la chiesa nel “modo di un artista”.
Purtroppo non siamo fatti per disegnare e per apprendere questa abilità è necessario abituarsi a osservare e quindi ricavare dalla realtà le proporzioni, le linee, gli spazi, i colori; non tanto a tracciare linee sul foglio (per quanto quest’ultima rimanga sempre importante).
Link utili
Se oltre ad essere interessati ad intraprendere un percorso nuovo siete anche degli avidi lettori, vi consiglio caldamente un libro intitolato “disegnare con la parte destra del cervello” (recuperabile qui). Benché io creda che molte delle teorie descritte rappresentano concetti ormai superati, tutti gli esercizi proposti sono molto validi e possono farvi migliorare in un battibaleno.
Uno dei canali YouTube internazionali più famosi e affidabili per quanto riguarda il disegno è Proko (recuperabile qui). Inoltre sull’omonimo sito web potete trovare numerosi videocorsi tenuti da artisti di talento. Non vi consiglierei però di acquistarne uno alla cieca perché sono già presenti molte lezioni gratuite sui fondamenti del disegno (la parte più importante), che vi terranno occupati fino a che non sarete in grado di decidere da soli i prossimi passi.