Il tema ambientale è oggi al centro di grandi dibattiti, sia a livello globale che locale, per capire in che modo si possa creare una società più green, etica ed ecologica. In Italia, nel febbraio 2021 è nato ufficialmente il Ministero della Transizione ecologica (MITE), in sostituzione del “Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare” (MATTM); nello specifico, tra i vari settori, esso si occupa della transizione ecologica del Paese, con competenze anche in merito all’ambito della produzione di energia, gestito in precedenza dal “Ministero dello sviluppo economico”.
Ma cos’è la transizione ecologica? Oggi tutti i paesi del mondo sono impegnati nella lotta contro i cambiamenti climatici, al fine di ridurre gli effetti del global warming e salvare il pianeta. Per ottenere risultati concreti è indispensabile ripensare la nostra società, costruendo un nuovo sistema economico basato non più sui combustibili fossili (petrolio, carbone e gas), ma sulle fonti energetiche green. La transizione ecologica (o energetica) è quindi quell’insieme di processi e cambiamenti che consentirà la decarbonizzazione della società. Questa operazione richiede ovviamente una strategia globale, attraverso un rinnovamento delle infrastrutture che possa supportare lo sviluppo delle energie rinnovabili a basse o a zero emissioni di carbonio, con un cambiamento radicale dell’intero sistema economico, basato su uno sviluppo più sostenibile. Per la prima volta l’Italia ha un ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, il quale ha il compito di rendere concreti questi cambiamenti, importanti per il nostro Paese quanto per l’intero Pianeta.
I 5 punti chiave della transizione ecologica sono:
- sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili;
- agricoltura sostenibile ed economia circolare;
- mobilità green a zero emissioni;
- stop alle trivelle per l’esplorazione dei combustibili fossili;
- tutela dell’ambiente e della biodiversità.
Non possiamo restare in un angolo, aspettando che altri agiscano per noi. E’ fondamentale che ciascuno di noi giovani conosca il tema ambientale, così da poter prendere posizione in modo consapevole e poter dare un efficace spinta verso una trasformazione green della società.
Consapevolezza e conoscenza sono fondamentali per formare le nostre coscienze ecologiche.