Nel corso degli anni la biblioteca scolastica ha avuto diversi imprevisti e nel tempo la nostra scuola, avendo bisogno di classi, ha deciso di chiudere la biblioteca così i libri sono rimasti per parecchio tempo inutilizzati. Successivamente il dirigente scolastico si è ricordato del nostro progetto “biblioteca” e ha contattato la bibliotecaria che con piacere si è offerta di accettare e di prendere a carico gli scatoloni ricolmi di libri e polvere. Abbiamo avuto il piacere di conoscerla e ci ha spiegato le difficoltà che si riscontrano nella gestione di una biblioteca, specialmente se si parla della nostra. Purtroppo ci sono diversi problemi legati alla mancanza di spazio e di fondi per l’acquisto di nuovi libri. Per essere funzionale avrebbe bisogno di un’aula studio, un metodo di socializzazione per i ragazzi e un’innegabile fonte di informazioni, non solo cartacea. L’introduzione di qualche computer, infatti, potrebbe facilitare parecchio la ricerca per i ragazzi e soprattutto li spronerebbe a visitare la biblioteca. Al momento non si dispone delle scaffalature adeguate per permettere la corretta classificazione e disposizione dei libri che forniscano una maggiore accessibilità. Inoltre è difficile invogliare i ragazzi alla lettura che è stata abbandonata per la più veloce ricerca in internet a cui fortunatamente la nostra biblioteca fa fronte.
La bibliotecaria si occupa infatti della gestione di un blog online chiamato ”blogtecaolivelli” in cui posta articoli internet interessanti, parti di libri e articoli che potrebbero essere utili per le relazioni o per lo studio soprattutto da casa, ora che non possiamo fisicamente visitarla.
Inoltre la nostra biblioteca dispone delle schede di lettura utili per un aiuto nello studio o nella scrittura della tesina e, perché no, nella preparazione all’esame di stato!
Per contribuire, potremmo fare un gesto generoso, ovvero donare i libri che non leggiamo più, fornendo ad altre persone la possibilità di leggere.